Riportiamo alcune precisazioni in merito al 5×1000.
Di seguito:
- Gli enti che hanno sempre beneficiato negli anni passati del 5 per mille, ovvero gli enti iscritti nell’elenco permanente del 5 per mille, non devono fare alcun ulteriore adempimento.
Il consiglio per tali enti è, comunque, di entrare nella piattaforma del Runts, non appena si riceve la determina di iscrizione al Runts, e di barrare il campo “accreditamento del 5/1000” e inserire l’Iban dell’ente - Gli enti che sono, ad oggi, iscritti al Runts, qualora NON inclusi nell’elenco permanente menzionato in precedenza, potevano accreditarsi al 5 per mille, entro il giorno 11 aprile 2023, direttamente nella piattaforma del Runts, tramite il menu “Cinque per mille”, barrando il campo “accreditamento del 5/1000” ed inserendo obbligatoriamente l’Iban del conto corrente intestato all’ente.
Se tale procedura NON è stata effettuata entro l’11 aprile, è possibile beneficiare del 5 per mille 2023, versando una sanzione pari a 250 euro, entro il 2 ottobre 2023, tramite modello F24 Elide (codice tributo 8115), sempre tramite la piattaforma Runts - Gli enti che stanno presentando o hanno intenzione di presentare istanza di iscrizione al Registro unico, se vogliono beneficiare del 5 per mille 2023, lo devono fare direttamente in sede di iscrizione al registro unico, barrando il campo “accreditamento del 5/1000” ed inserendo obbligatoriamente l’Iban, e versando la sanzione di 250 euro, entro il 2 ottobre 2023, tramite modello F24 Elide (codice tributo 8115), sempre tramite la piattaforma Runts.