Scadenza 28 ottobre 2025
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato l’Avviso per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale per l’anno 2025.
Possono partecipare all’Avviso, singolarmente o in partenariato:
- le organizzazioni di volontariato iscritte al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts);
- le associazioni di promozione sociale iscritte al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts);
- le fondazioni iscritte al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts);
- le fondazioni iscritte all’anagrafe delle Onlus;
- le reti sia in forma singola, sia in forma associata a condizione che gli associati/aderenti/affiliati indicati come soggetti attuatori dell’iniziativa/progetto risultino iscritti al Runts nelle sezioni Odv e Aps o siano fondazioni del Terzo settore. Se la rete non è iscritta nelle sezioni Odv o Aps del Runts, la stessa può, comunque, presentare domanda per conto dei propri associati/affiliati/aderenti indicati come soggetti attuatori dell’iniziativa/progetto, purché iscritti nelle suddette sezioni, oppure rivestire la qualità di partner.
Obiettivi e aree di intervento, definite nell’Atto, sono:
- sviluppo delle reti associative del Terzo settore e rafforzamento della loro capacity building;
- l’inclusione sociale dei soggetti fragili;
- promozione della cultura del volontariato;
- accrescimento della consapevolezza per l’abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana;
- prevenzione e contrasto delle forme di violenza;
- promozione di azioni di prevenzione e contrasto della povertà minorile.
Le domande potranno essere inoltrate esclusivamente in formato digitale tramite la piattaforma telematica del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, usando la modulistica ufficiale e accedendo con Spid entro le ore 15.00 del 28 ottobre 2025.
Ogni ente, in qualità di proponente o capofila, può presentare una sola proposta.
Le iniziative e i progetti devono necessariamente prevedere:
- lo svolgimento di attività di interesse generale in almeno dieci regioni;
- una durata minima non inferiore a 12 mesi e non superiore a 18 mesi;
- un finanziamento da parte del Ministero non inferiore a 250.000 euro e non superiore a 500.000 euro.
