Il Consiglio dei Ministri ha approvato che il nuovo regime Iva, per ETS e ASD, entrerà in vigore nel 2036.
Con questa proroga, le attività rese in diretta attuazione degli scopi istituzionali nei confronti dei soci rimane sempre nel regime di esclusione Iva.
Saranno considerate operazioni escluse anche le somministrazioni di alimenti e bevande effettuata ai soci, associati e partecipanti, anche verso pagamento di corrispettivi specifici, da bar ed esercizi similari, presso le sedi istituzionali delle APS.
La proroga da una parte ha evitato una serie di adempimenti burocratici nei confronti di molti enti del terzo settore che avrebbero certamente aggravato la loro attività, dall’altra parte consentirà al legislatore di trovare soluzioni più appropriate per tutelare la loro missione sociale.
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano ha affermato “È un risultato positivo e concreto. Il confronto con la Commissione europea ha permesso di riconoscere la specificità delle prestazioni che gli enti benefici svolgono nei confronti dei propri associati. Si è raggiunta una soluzione che garantisce stabilità al Terzo settore”.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all’area consulenza del CSV di Basilicata tel. 0971 274477 – 0835 346167.
